La strada di Corinne dall’angoscia alla felicità

Sono queste le domande che preoccupano Corinne: come cambierà la vita con un bambino? Vuole davvero un figlio? Del tutto impreparata di fronte alla nuova situazione, è colta da mille timori. Piena di dubbi e incerta sul da farsi, fissa un appuntamento per abortire. Ma, non convinta della scelta, cerca consigli e, trovata l’ASMB, compone il numero della centrale d’emergenza.

Straziata dalle paure

Corinne si sfoga con una consulente. Dice che date le circostanze della sua vita e la natura del suo rapporto di coppia non è pronta per un figlio. Il suo compagno lascia a lei la decisione se tenere o meno il bambino, una scelta che non facilità affatto le cose per lei e le dà la sensazione di essere abbandonata. Cosa accadrebbe se la situazione con il bambino diventasse difficile? Dovrebbe crescere il bambino da sola? Conosce coppie, nella sua cerchia di conoscenze, che dopo l’arrivo dei figli hanno incontrato tante difficoltà.

La consulente le risponde che ciò che succede nella vita non dipende solo dal destino e che si può continuare a vivere una vita appagante anche con un bambino. L’ASMB, poi, le presterebbe aiuto. Del resto, molte coppie con figli continuano ad avere un buon rapporto.

La consulente coglie il conflitto interiore che lacera Corinne e le paure che la tormentano. E l’appuntamento per abortire non fa che aumentare la pressione. Quindi chiede alla gestante di capire cosa prova nel profondo del suo cuore. Corinne le svela che in realtà, nel profondo, desidera tenere il bambino. La consulente offre a Corinne l’aiuto concreto dell’ASMB e le dice che può richiamare a qualsiasi ora.

La giovane donna ringrazia per il confortante colloquio. Poco tempo dopo fa sapere alla consulente di aver parlato con il suo compagno e che i due sono intenzionati a tenere il bambino.

Riaffiorano i vecchi timori

Purtroppo, questo non basta a Corinne per superare la crisi. Improvvisamente riaffiora il timore di non essere in grado, insieme al compagno, di crescere un bambino e nello stesso tempo avere un rapporto felice. Cerca ripetutamente la conversazione con la consulente, che con molta empatia chiarisce i suoi dubbi. Corinne chiede anche un incontro personale. La consulente acconsente e il giorno seguente si reca in una città svizzera a 100 chilometri di distanza per parlare faccia a faccia.

La consulente consiglia a Corinne di ascoltare, oltre al cuore, anche la ragione. Le spiega che un aborto potrebbe anche influire negativamente sulla coppia. Le racconta di avere spesso osservato, nel suo lavoro di consulenza, come un aborto finisca per pesare sulla coppia, non di rado causandone la rottura, mentre un figlio, al contrario, la rinsalda. La consulente consiglia a Corinne di chiedersi, vista la sua età, se abbia senso aspettare un «momento più propizio» per avere un figlio, un momento che potrebbe anche non più presentarsi. Quando le due si accomiatano, Corinne ringrazia per i consigli ricevuti, sui quali dice di voler riflettere con calma.

Decisione che spiana la via alla felicità

Pochi giorni dopo, Corinne scrive alla consulente dicendo di avere deciso, insieme al compagno, di tenere il bimbo. Entrambi aspettano ora con gioia l’arrivo del bebè. Corinne desidera rimanere in contatto con la consulente e la ringrazia per il prezioso sostegno nel difficile frangente.

In seguito alla nascita di una bambina sana, comunica tutta la sua felicità alla consulente e di non volersene mai più separare. È molto dispiaciuta di avere pensato all’aborto e ringrazia di nuovo per il prezioso aiuto e i colloqui rinfrancanti avuti in un momento di forti dubbi.

L’ASMB assiste Corinne con un aiuto finanziario nelle fasi iniziali della maternità e le sta a fianco con consulenze gratuite in caso di necessità.